Annarita e Denise sono due ragazze pugliesi, l’una poco più grande dell’altra.
Annarita è di Manfredonia, in provincia di Foggia. È tornata a viverci dopo gli anni a Barcellona dove si è formata in politiche di genere e ha lavorato per i diritti delle donne. Ha partecipato alla prima edizione della Scuola di Bollenti Spiriti e si è innamorata di Taranto e delle sue potenzialità, lavorando con alcune ragazze della Città Vecchia e costruendo con loro una relazione di fiducia e amicizia.
Denise, invece, in Città Vecchia c’è nata e ci vive. Qui si è sposata e ha messo al mondo, giovanissima, i suoi figli. Ha lasciato presto la scuola, non ha mai lavorato, fatica a immaginare un ruolo nel mondo per sé stessa diverso da quello dimoglie e di madre.
Nelle prossime settimane, Annarita e Denise lavoreranno insieme.
Grazie ad un accordo tra ARCA Jonica (l’Agenzia regionale per la Casa e l’Abitare della Provincia di Taranto) e Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia la Scuola di Bollenti Spiriti potrà utilizzare, temporaneamente, un immobile di proprietà pubblica in Via Cava, 69, chiuso e abbandonato, in seguito al fallimento della precedente attività commerciale.
I locali ospiteranno il progetto Cucina Fà-Tu, un percorso formativo ed organizzativo finalizzato alla sperimentazione di un servizio di ristorazione: in pratica, come “esercizio di scuola”, Annarita e Denise si metteranno alla prova con l’apertura “guidata” di un ristorante.
Ne progetteranno il modello organizzativo e di gestione, impostato sulla condivisione ed il coinvolgimento dei potenziali clienti. Sperimenteranno in situazione uno o più prototipi di servizio, cimentandosi con le questioni delle forniture, delle attrezzature necessarie, dell’organizzazione dello spazio, e così via. Impareranno a raccontare il progetto, comunicando ciò che la Cucina Fatù può offrire alla comunità.
Dopo i primi incontri, Denise si è appassionata ed ha coinvolto la cognata ed alcune amiche. In cucina le aiuta Virgilio, un ragazzo giovanissimo dallo sguardo sveglio che ai fornelli se la cava niente male.
Tutta la famiglia contribuisce all’operazione, chi aggiustando un faretto, chi facendo la spesa, chi montando un tavolo.
Annarita proverà a supportare tutto il processo, aiutando Denise e le altre ad acquisire consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie vocazioni, in una logica di confronto, progressiva autonomia e scoperta di indipendenza. Alcuni ragazzi della Scuola di Bollenti Spiriti parteciperanno attivamente al progetto, contribuendo al suo sviluppo e alla valutazione.
L’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Taranto, coinvolto nella strategia, ha garantito sostegno al progetto, in vista della prossima programmazione delle attività natalizie.
Cucina Fà-Tu vuole aprire una finestra su un futuro possibile: il posto e la famiglia dove nasci non possono essere un’ipoteca permanente sulla vita di tanti ragazzi e tante ragazze.