Tutti i giovani sono una risorsa

Secondo il nuovo Piano Bollenti Spiriti 2014/2015 Tutti i giovani sono una risorsa, le politiche giovanili della Regione Puglia hanno “una minore capacità di presa nei confronti delle persone o degli ambienti con capitale culturale, economico e relazionale più debole:

  • l’attuale set di strumenti e iniziative di Bollenti Spiriti valorizza il contributo di energie e talento di una parte di universo giovanile, ma il programma rischia di essere meno efficace nei contesti meno propensi all’attivazione e all’innovazione;
  • attraverso dispositivi come Principi Attivi, il programma seleziona le proposte da sostenere in base alla qualità dei progetti, ma questo richiede competenze di lettura dei contesti, individuazione delle opportunità e elaborazione progettuale che raramente maturano attraverso i percorsi scolastici e universitari;
  • la comunicazione di Bollenti Spiriti funziona con una modalità virale, utilizzando le reti sociali di chi partecipa alle azioni del programma, ma può funzionare meno verso porzioni di popolazione giovanile che hanno problemi ad accedere ad Internet o che sono più debolmente collegate alle reti degli utilizzatori del programma.

[…] è necessario aumentare la capacità di coinvolgimento dei giovani indipendentemente dal loro livello di istruzione, dalla propria condizione sociale, culturale ed economica, dal background di esperienze già maturate, dal loro status occupazionale, dal grado di sostegno proveniente dalla propria famiglia o da altre reti sociali di supporto”.

La Scuola di Bollenti Spiriti

La Scuola di Bollenti Spiriti intende formare nuove figure professionali dedicate all’attivazione di progetti di sviluppo locale e di animazione di comunità attraverso il coinvolgimento dei giovani pugliesi.

I partecipanti alla Scuola, al termine di un percorso intensivo di apprendimento, saranno in grado di

  • contribuire all’estensione delle opportunità di partecipazione al nuovo piano bollenti spiriti 2014-2015 tutti i giovani sono una risorsa a persone e contesti con capitale culturale, economico e relazionale debole;
  • promuovere azioni generative in diversi campi di attività che valorizzino il contributo dei giovani cittadini al bene comune e siano occasione di sperimentazione, apprendimento non formale e scoperta dei talenti inespressi;
  • favorire l’emersione e l’interconnessione di energie e risorse latenti degli attori istituzionali, economici e sociali e dei giovani cittadini pugliesi.
  • Lo scopo finale dell’iniziativa è aumentare l’efficacia e l’impatto delle nuove azioni previste dal Piano d’azione Bollenti Spiriti 2014/2015 e, in generale, delle politiche pubbliche rivolte alle giovani generazioni.

Cosa si impara

La Scuola di Bollenti Spiriti affronta i temi dello sviluppo locale, delle politiche giovanili, dell’imprenditoria sociale, della rigenerazione urbana e dell’animazione di comunità. La Scuola utilizza metodologie e pratiche di apprendimento in situazione, capaci di valorizzare le competenze specifiche dei partecipanti e favorire lo spirito di iniziativa. I partecipanti hanno l’occasione di sviluppare le proprie capacità di project management, con particolare riferimento alla gestione di processi di attivazione sociale, in forte relazione con i contesti locali in cui la Scuola di Bollenti Spiriti è stata realizzata.

Dove

La sede principale della seconda edizione della Scuola di Bollenti Spiriti è presso palazzo galeota, in Via Duomo, 234 a a Taranto.

Le attività didattiche si svolgeranno anche in altre località della Città ed in altri Comuni della Regione Puglia.

Quando

Le ore complessive di didattica sono 320, suddivise in 40 giornate comprese dal 10 Novembre 2014 al 28 Gennaio 2015.

Chi

La Scuola di Bollenti Spiriti è un’iniziativa della Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale e dell’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. La Scuola di Bollenti Spiriti è un’azione sperimentale ideata per aumentare la capacità istituzionale della Regione Puglia nell’ambito dell’intervento “Innovazione per l’occupabilità”, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il P.O. F.S.E. 2007-2013, Asse VII “Capacità Istituzionale”.

Lo staff della Scuola di Bollenti Spiriti è composto da

  • Roberto Covolo – Coordinatore
  • Lucrezia Barile – Segreteria didattica e amministrativa
  • Piero D’Argento – Tutor
  • Paola Leone – Tutor
  • Michele Loiacono – Tutor
  • Daniele Pomes – Tutor
  • Peppe Frisino – Responsabile della comunicazione