Cos’è
Negli ultimi anni a Taranto, alcuni gruppi di ragazzi molto giovani, stanchi della situazione economica e sociale in cui la città versa da diversi anni, hanno deciso di unirsi ed attivarsi per promuovere e valorizzare il territorio in cui vivono.
Sono per lo più giovani disoccupati o precari in netta contrapposizione con il modello di sviluppo industriale che ha segnato la storia di Taranto negli ultimi decenni. Hanno iniziato a pulire le piazze e i giardini nei quartieri dove vivevano, quasi per gioco, ma dopo pochi anni sono un riferimento, non solo a Taranto, per tanti altri giovani e gruppi. Il gruppo più conosciuto e quello di Ammazza Che Piazza che è riuscito, attraverso un linguaggio semplice e diretto a conquistare un consenso trasversale e quasi unanime in città. Intorno a questa esperienza, ne sono nate altre, come le Officine Tarantine o i Ragazzi del Quartiere a Tramontone.
Il loro obiettivo è chiaro: sottrarsi alla logica della precarietà investendo sul proprio futuro, con il sostegno di una rete di persone, per provare, attraverso il recupero di alcune attività artigianali a costruire nuove forme di occupazione.
Durante la prima edizione della Scuola di Bollenti Spiriti si è avuta una prima collaborazione con i ragazzi di Ammazza Che Piazza, delle Officine Tarantine e quelli di Archeotower, un piccolo edificio autogestito, che si trova nel parco archeologico delle mura Greche al quartiere Solito Corvisea.
Nel corso della prima edizione della Scuola, attraverso il coinvolgimento di esperti di paesaggio e botanica, è stato realizzato il progetto virus verde che è consistito nella messa a dimora di numerose piante e la realizzazione di un impianto di irrigazione. Nei mesi successivi il giardino è stato mantenuto dai ragazzi dell’Archeotower con il sostegno di alcuni residenti del quartiere.
Elementi salienti
Cura degli spazi pubblici, attivazione e apprendimento in situazione
Intorno al tema della cura e gestione dello spazio pubblico sono nate a Taranto negli ultimi anni numerose esperienze di autocostruizione e guerrilla gardening.
Taranto allo stato attuale offre ottimi spunti di riflessione sul ruolo attivo dei cittadini nella salvaguardia e valorizzazione del proprio territorio, del patrimonio storico e architettonico, e dei suoi pochi spazi verdi.
Il ruolo dei cittadini, ed in particolare dei più giovani, è stato fondamentale nella promozione di un dibattito pubblico sui temi ambientali e occupazionali.